PROGETTO LIBERTAS 2016
“…..Nessuno escluso. L’inclusione sociale ed educativa
attraverso lo sport”
2016 anno delle Olimpiadi: ecco la massima espressione dell’universalità dello sport. Furono i Greci i primi a dare importanza a questo tipo di manifestazione ponendo così le basi per una strutturazione delle discipline sportive che nei secoli ha rispecchiato i cambiamenti economici e culturali dei popoli. Sempre di più lo sport, nel suo essere più intimo, ha rappresentato un’area dove avvengono gli incontri tra i popoli e le culture diverse, un mezzo di integrazione, di confronto e di educazione. Purtroppo in alcuni momenti sembra che la ben nota frase di De Cubertin “….l’importante è partecipare” venga messa in un cassetto, relegando lo sport a mero incontro/scontro tra partecipanti, che tutto possono essere definiti tranne che sportivi. Lo sport porta in sé un ideale di lealtà, rispetto delle regole e dell’altro, aiuto, ascolto, incontro e non scontro. Lo sport può e deve diventare un mezzo per raggiungere tutti i popoli e tutte le persone specialmente i soggetti con maggiori disagi sociali: diversamente abili, extracomunitari, profughi, soggetti in difficoltà.
Il Progetto che la Libertas Siena propone verrà realizzato attraverso una serie di iniziative ed eventi tutti diretti alla stessa finalità: porre le basi per costruire un mondo di sport dove avvenga l’integrazione, dove tutti si sentano inclusi, accettati, aiutati, ascoltati, un mondo dove regni la lealtà ed ai bambini venga insegnato che hanno il diritto di fare sport senza diventare dei campioni (carta dei diritti del bambino Panathlon intenational), dove lo sport sia davvero quella fiaccola che corre per tutte le Nazioni ed accende la fiamma del braciere olimpico e dove ogni sportivo si senta quel tedoforo che porta la torcia in ogni angolo della terra.
SCARICA: Progetto Nessuno Escluso
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